Macchina dal meccanico…inforco la bici e scendo a fiamma al lavoro…8 minuti netti, e non ho fatto manco una pedalata da casa all’ufficio (al ritorno, in salita, la faccio camminando!)
Ho scatenato l’ilarità di un po’ di nonni, che mi gridavano dietro
VAIIIIII, VAIIIIIIII, VAIIIIIII
Uno mi ha anche gridato
Scètaaaaa, fa atensiù!
E io a fiamma, sui ciottoli, rischiando la morte…senza guanti sennò mi scappava il manubrio…ridendo come una cretina, per il freddo, per la bellezza del paesaggio…stupendo…
Con la macchina fotografica in mano, ho rischiato le penne per inchiodare in un paio di punti tattici….e all’ultima curva a gomito pensavo
piega piega piega o ti trovano in giardino arrotolata nel filo spinato…piega piega non scivolare, cazzo cazzo cazzo….
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Per tre anni ho fatto la stessa strada per andare e venire dal lavoro con la mia mitica sballomobile Lupo verde...certe volte ero cosi' in ritardo che mi sembrava di salire con un paio di ruote sui muri inclinati... il paesaggio d'autunno fa salire le lecrime dritte dal cuore :)enjoy!
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