Tropea

48 ore di mare…per LAVORO!!!

cioè per suonare al matrimonio più divertente di tutta la mia vita…forse ha battuto pure il matrimonio peruviano!!
Arrivo a Tropea alle 20,30…20,31 ero già a nuotare in mare, con la gente che mi guardava allibita!
…la sera poi, dopo la grigliata di gamberoni, conoscevo veramente tutti. Che si domandavano, il giorno dopo, come mai nella notte non mi fossi trasformata in un gamberone-umano-modello-kafkiano, visto le dosi di crostacei ingerite!! Alla fine della cena ho esclamato “sto esplodendo!” e il ragazzo alla griglia mi ha risposto

“Ci sfidu, tti sei mmanchiatha mezza Caalabbbriah!”
...Facciamoci riconoscere subito...
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Cerimonia nuziale in una collocazione stupenda-a-dir-poco, ho mangiato a 4 palmenti, ballato in spiaggia fino all’alba, conosciuto un’infinità di persone simpaticissime. Insomma, matrimonio riuscitissimo sotto tutti i punti di vista!
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Io alloggiavo nella stanza “operativa” composta da:

sorella della sposa, fotografa, violinista e soprano.
Un gineceo da spisciarsi dalle risate…un covo di befane ben assortito per tutti i gusti e i generi!
La fotografa bravissima e simpaticissima, mi ha fatto delle foto splendide…e ha commentato il mio modo di essere con una frase stupenda (immaginatevela poi con l’accento emiliano!)
“San Francesco rispetto a te era un dilettante:
lui parlava con gli uccelli, tu pure coi sassi!”

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