Scrittori emiliano-romagnoli

3 ore di treno ogni giorno aiutano a finire le scorte di libri accumulate sul comodino: sono una buona scusa per trovare il tempo per leggere.

E poi leggere cullati dal treno è un duplice piacere, a mio avviso...unico problema è che rischio sempre di perdermi nel racconto e, di conseguenza, di perdere la mia stazione...prima o poi mi troverò a Porta Garibaldi o a Chiasso...

In una settimana ho letto questi due libri...belli entrambi...unico problema: ridevo sul treno e la gente mi guardava come fossi pazza (bè, che problema c'è? tanto finita non lo sono)

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